Antonio Sivilla

Antonio Sivilla

November 14, 1936 - December 5, 2016

Place of funeral

The funeral will take place on December 8, 2016 at 4:00 PM at Mont Carmel Church (7645 rue Du Mans, St-Léonard, QC H1S 2A1) followed by burial at Le Repos St. François D'Assise cemetery (6893 Rue Sherbrooke Est Montréal, QC H1N 1C7)

Visiting Hours

Complexe Funéraire Loreto
4975 boul. des Grandes Prairies, St-Léonard, QC H1R 1A5
  • Wednesday, December 7, 2016
  • 7:00 PM - 10:00 PM
    12:00 AM - 3:00 AM
  • Thursday, December 8, 2016
  • 2:00 PM - 3:15 PM


Please feel free to sign the guestbook

Your email address will not be published. Required fields are marked *



  1. Il 8 dicembre 2016

    Carissima Rita e carissima Cristina, Santina, Maria, nipoti e generi:

    Siamo affranti e ci mancano le parole. In questo momento di prova cosî difficile, siamo vicini a voi con tutto il cuore e nel dolore di questo giorno, ci uniamo alla vostra sofferenza con un profondo abbraccio.

    Non esistono parole per poter colmare un dolore e un vuoto così grande. Quando una persona ci lascia, un pezzo del nostro cuore se ne va via con lei. Possa il ricordo di Antonio colmare questo vuoto.

    In questa dolorosa circostanza ogni parola suona superflua. Vi vogliamo solo dire che vi siamo vicini, specialmente con la nostra preghiera affinché Dio vi dia la forza per superare questo triste momento.

    Purtroppo il destino è un mare senza sponde che con improvvisa furia ci sommerge e ci annulla.

    Antonio non è né spento né lontano, ma vicino a noi, felice e trasformato, senza aver perduto la bontà e la delicatezza del suo santo cuore.

    Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano ma sono ovunque noi siamo.

    Quando una persona muore, non viene strappato un capitolo dal libro, ma viene tradotto in una lingua migliore.

    Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri…… pieni di lacrime.

    Sono delle stelle che brillano in cielo per farci sapere che sono felici. Gesû dice Io sono la resurrezione e la vita: chi crede in me, anche se è morto, vivrà; e chi vive e crede in me non morirà in eterno.

    Sappiate che la morte non ci porta mai completamente via la persona amata. Rimane infatti la sua opera che ci incita ad andare avanti, con forza e coraggio.

    La morte non è una luce che si spegne. È mettere fuori la lampada perché è arrivata l’alba.

    Quando il cuore piange per ciò che ha perso, l’anima del defunto gode per quello che ha trovato (la sua vera dimora).

    Oggi, nel firmamento, se Antonio potessi parlere ci direbbe cosi:
    Non restare a piangere sulla mia tomba. Non sono lì, non dormo.
    Sono nei mille venti che soffiano.
    Sono la scintilla di diamante sulla neve.
    Sono la luce del sole sul grano maturo.
    Sono la pioggerellina d’autunno.
    Quando ti svegli nella quiete del mattino…
    Io sono nelle stelle che brillano nella notte.
    La morte non è la fine….. e la fine non può essere la morte.
    La morte è la strada del viaggiatore è l’anima è la guida
    La nostra mente pensa alla morte. Il nostro cuore pensa alla vita
    La nostra anima pensa all’Immortalità.
    “La morte non esiste, carissima moglie, carissimi figli e nipoti miei.
    La gente muore solo quando viene dimenticata”,
    “Se saprete ricordarmi, sarò sempre con voi”.
    La vita e la morte non sono che una sola cosa, sono come la riva e il mare.

    La morte non è niente, sono solo scivolato nella porta accanto
    Continuate a chiarmarmi con il mio nome
    Parlatemi nel modo più semplice come avete sempre fatto
    Non usate nessuna differenza nel vostro tono
    Non indossate nessun’aria forzata o solenne di dolore
    Continuate a ridere per le piccole battute che abbiamo sempre apprezzato insieme
    Continuate a scherzare, a ridere, a pensarmi,
    Ma soprattutto pregate molto per me,
    Perché la preghiera sarà il nostro nuovo mezzo di communicazione.
    Fate che il mio nome sia sempre la parola familiare che é sempre stato
    Pronunciatelo senza sforzo, senza il fantasma dell’ombra in esso.
    La vita significa tutto ciò che è sempre stata
    C’è un’assoluta continuità ininterrotta
    Vi sto aspettando in un’intramezzo da qualche parte molto vicino
    Sono solo dietro l’angolo tutto è a posto.
    Niente è passato; niente è perduto
    Un breve momento e tutto sarà com’era prima
    Riprenderemo a ridere, nell’incontrarci, di nuovo!

    Le persone sono come le vetrate colorate: brillano e scintillano quando fuori c’è il sole, ma al calar delle tenebre viene rivelata la loro vera bellezza solo se è accesa una luce dall’interno del nostro cuore.

    Non piangete cari miei, ma ricordatevi che un giorno ci riuniremo di nuovo e nessuno potrà mai separarci.

    Questa può essere la nostra preghiera:

    “Signore, apri i miei occhi
    perché possa percepire che i miei cari che sono morti
    non mi hanno abbandonato del tutto;
    che possa prendere coscienza del fatto
    che la loro presenza mi avvolge come una nube!
    Signore, apri i miei occhi perché io veda!”

    Possa l’amore di Dio colmare questo dolore immenso nei vostri cuori.

    Franca e Giovanni